Nuovo allarme Covid, le varianti sono più pericolose anche per i giovani. I risultati di una ricerca sulla diffusione delle mutazioni.
Le varianti del Covid sono più pericolose anche per i giovani: la conferma arriva da una ricerca pubblicata su Eurosurveillance, la rivista scientifica online del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), quindi parliamo di un lavoro di ricerca di spessore.
Covid, le varianti sono più pericolose anche per i giovani
Lo studio ha preso in analisi più di 23.000 casi legati alle tre varianti del Covid sopra citate in un arco di tempo che va dalla metà del mese di settembre del 2020 e la metà del mese di marzo del 2021.
Gli esperti hanno analizzato i numeri relativi alla variante inglese, a quella sudafricana e a quella brasiliana, ossia le tre varianti del Covid più diffuse in Europa. E i dati non sono rassicuranti. I ricercatori infatti hanno registrato un aumento dei ricoveri anche per più giovani.
L’indagine è partita dai dati provenienti dalla Gran Bretagna, dove si è assistito ad un considerevole aumento dei casi in età scolare. In Germania invece i dati mostrano un aumento dei casi tra gli under 60, quindi tra i soggetti meno a rischio almeno dal punto di vista anagrafico.
La variante inglese è quella più pericolosa
In base ai dati emersi al termine della ricerca, la variante inglese del Covid sarebbe quella più pericolosa. Nello specifico, è stata rintracciata in quasi 4.000 soggetti di età compresa tra 0 e 19 anni e in 6.000 pazienti di età compresa tra i 20 e i 39 anni. Tra i soggetti di età compresa tra i 60 e i 79 anni invece l’incidenza risulta decisamente più bassa.
Per quanto riguarda i ricoveri in ospedale, il rischio di ricovero maggiore è stato registrato in pazienti di età compresa tra i 20 e i 39 anni.